Crocifissione

Installazioni

Omaggio a L. Bourgeois

“Osservatorio 9, La carica dei 104” è una mostra collettiva all’interno di Palazzo Mandelli ad Arena Po (PV).

Una sofferenza del tutto femminile che caratterizza anche l’installazione che trova luogo in una delle stanze di Palazzo Mandelli: “Crocifissione” che rovescia la tradizionale iconografia mostrando come il dolore della vergine per la morte del figlio sia così forte da diventare lei stessa oggetto della crocifissione. La crocifissione è però un’allusione simbolica e metaforica: non siamo su un monte e non ci sono croci, ma pochi elementi ambientano la scena all’interno di un salotto; non ci sono personaggi dalle sembianze umane ma una serie di fantocci realizzati con calzamaglie ricolme di ovatta o di bachi da seta ormai estinti (il protagonista), quali interpreti della fecondità materna ma allo stesso tempo dell’aborto. La loro disposizione richiama la Crocifissione di Matthias Grünewald, un’opera del Cinquecento che colpisce per la resa efficace dell’agonia dei personaggi, e di cui troviamo un dettaglio tra le pagine del libro d’artista “Rachele” aperto al centro della scena. Si tratta di un libro di memorie, appunti e paragoni visivi che racchiude l’intero processo di ideazione di questa mostra e l’indagine svolta negli anni sull’identità femminile. Su un secondo piano di lettura, infatti, l’approccio alla sofferenza è intimo e personale, proveniente dalla perdita di una familiare. E quindi il body, il cassetto, le fotografie: elementi di una storia privata che circoscrivono all’ambito personale un’iconografia di portata universale, e si chiudono nell’intimità di uno spazio trasformato in un luogo di contemplazione grazie al sottofondo musicale di “Rothko Chapel” di Morton Feldman.

tecnica: installazione con bachi da seta, body di seta, calze di nylon ricolme di imbottitura per divani, filo di ferro, libro d’artista su tappeto di velluto rosso, attaccapanni, cappello da uomo, poltrona di design Cassina, due sedie.
misure: 4 x 3 x 2 m.
anno: 2017